Le informazioni riportate all’interno di ogni itinerario hanno l’unico intento di presentarlo, aiutare nella eventuale scelta e descriverne le caratteristiche escursionistiche.
La pratica delle attività sportive in montagna esige una conoscenza approfondita del terreno e l'accettazione di un grado di rischio adatto alle capacità di ognuno.
La montagna è un luogo potenzialmente pericoloso e mutevole e la descrizione sottostante è puramente indicativa, l'itinerario escursionistico descritto di seguito può essere soggetto a cambiamenti dovuti a mutazioni dell’ambiente, e la stagione invernale potrebbe richiedere la modifica del percorso, in funzione ad esempio delle condizioni del manto nevoso.
Alcuni dei sentieri indicati possono essere parzialmente o completamente sprovvisti di segnaletica.
Prima di ogni gita è importante verificare le condizioni meteo nella zona prevista e regolare l'itinerario scelto in base alle stesse ed alle propire capacità.
BardonecchiaGite declina ogni responsabilità per incidenti di qualsiasi natura che possano derivare dall'uso o dall'interpretazione
delle informazioni presenti sul presente sito.
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Ultima ripetizione: 09/08/2011 |
Dal parcheggio seguire l'ampia strada sterrata, segnalata come "sentiero delle borgate", che attraversa per intero il pianoro,
risalendolo sulla sinistra. Arrivati alla fine del pianoro la strada piega a sinistra e, con una ripida salita, raggiunge le grange
Teppa (1654, 45min).
La sterrata continua ad inerpicarsi nel bosco ed in circa 30 min. si raggiunge la grangia Guyot (1832m), dalla quale si ha un vasto
panorama sulla costiera dei Re Magi e sulle valli della Rho, del Frejus e di Rochemolles.
Sempre seguendo la sterrata, che a questo punto diventa pressoché pianeggiante, si attraversa un bosco di larici: alla fine del
bosco si abbandona il sentiero delle borgate, che scende verso il fondo del vallone, prendendo a destra, verso il Colle des Acles.
Dopo una ventina di minuti il sentiero diventa nuovamente ripido, passa di fianco ad una sorgente e sbuca sul pianoro sottostante
il colle. A destra si innalzano i contrafforti che dalla Tour Jaune de Barabas, un torrione in calcare, arrivano fino alla vetta
della Guglia di Mezzodì, mentre sulla sinistra si trovano la Punta della Mulattiera e, più lontano, la Punta Charrà (2844m).
Poco prima di arrivare al colle abbandonare il sentiero, prendendo a sinistra e salire direttamente verso il colle della Mulattiera: dopo un quarto d'ora si incrocia la strada ilitare che dai baraccamenti posti sopra il colle des cles porta alla caserma del passo della Mulattier, che si raggiunge in circa mezz'ora (2412m, 2H45).
L'itinerario, segnato da pallini rossi, dal colle segue inizialmente il filo della cresta erbosa e quindi si snoda sulla parete merisionale della punta Charra, fino a raggiungere la vetta (1H15, totale 5H30).