Le informazioni riportate all’interno di ogni itinerario hanno l’unico intento di presentarlo, aiutare nella eventuale scelta e descriverne le caratteristiche escursionistiche.
La pratica delle attività sportive in montagna esige una conoscenza approfondita del terreno e l'accettazione di un grado di rischio adatto alle capacità di ognuno.
La montagna è un luogo potenzialmente pericoloso e mutevole e la descrizione sottostante è puramente indicativa, l'itinerario escursionistico descritto di seguito può essere soggetto a cambiamenti dovuti a mutazioni dell’ambiente, e la stagione invernale potrebbe richiedere la modifica del percorso, in funzione ad esempio delle condizioni del manto nevoso.
Alcuni dei sentieri indicati possono essere parzialmente o completamente sprovvisti di segnaletica.
Prima di ogni gita è importante verificare le condizioni meteo nella zona prevista e regolare l'itinerario scelto in base alle stesse ed alle propire capacità.
BardonecchiaGite declina ogni responsabilità per incidenti di qualsiasi natura che possano derivare dall'uso o dall'interpretazione
delle informazioni presenti sul presente sito.
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Ultima ripetizione: 18/08/2009 |
Attraversare il ponte sul torrente Rho, e prendere la mulattiera a destra, in leggera salita.
Dopo il primo tornante, sulla cresta che separa la conca di Bardoneccia dalla valle della Rho, la mulattiera sale rimanendo sul versante ovest, nella pineta. Continuare sempre seguendo la mulattiera, fino a raggiungere, dopo circa un'ora e un quarto di cammino il Pian delle Vacche, dove è possibile trovare una fontana.
Volendo evitare la marcia sulla mulattiera, dopo il terzo tornante è possibile seguire un sentiero, segnato in azzurro, che segue intersecando la mulattiera, fino al Pian delle Vacche.
Dal Pian delle Vacche continuare a seguire la mulattiera, che inizilmente si sviluppa su pendii boscosi di larici, per poi continuare con tornanti serrati, fino al poggio su cui si trova il ripetitore e tre croci mettalliche (1H15, totali 2H30).
Continuare a seguire la mulattiera che sale sui ripidi prati, fino ad incontrare un sentiero che sale sulla destra(0:30 ore): seguendolo ci si sposta sul lato destro della conca, che viene salita con ripidi e brevi tornanti, per circa un'ora, fino a raggiungere la cresta che separa la valle della Rho dalla Valle Stretta.
Il sentiero, segnato da omini, continua prevalentemente sul filo della cresta, fino ad arrivare alla sella dove si trovano i resti in legno del vecchio osservatorio militare: in 5 minuti di qui si sale alla punta, contrassegnata da una croce (1H30, totale 4H30).
ATTENZIONE: dalla conca sopra la tre croci vi è un'evidente sentiero che conduce alll'estremitò sinistra della cresta e che quindi la segue fino alla cia delle Quattro Sorelle: il percorso lungo la cresta è pressoché scomparso, poco agevole e supera parecchi passaggi esposti: non seguirlo.